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AVTOCESTNI MOST PALMANOVA – TRST (A4)
Silvia FURLAN
Luca VITTORI
Luca VITTORI
STORIA
DA PALMANOVA A TRIESTE CAPITALE DELLA MITTELEUROPA
L’attraversamento dell’autostrada in corrispondenza del fiume Isonzo è realizzato mediante due ponti paralleli, rettilinei, strutturalmente distinti, ognuno dei quali ospita una delle due carreggiate stradali rispettivamente per Palmanova (quello di monte) e per Trieste (quello di valle).I due manufatti sono stati realizzati in due momenti diversi e da due imprese diverse, mentre la progettazione di entrambe le opere è stata curata dalla società Autovie Servizi S.p.a. di Trieste con il supporto specialistico per la progettazione strutturale della IN.CO. S.p.A di Milano.
Il ponte di monte (il primo ad essere stato realizzato) risale alla seconda metà degli anni ’90 ed è stato eseguito dall’impresa Toto S.p.a. Costruzioni generali di Chieti. Il ponte di valle, risalente agli inizi degli anni 2000, è stato realizzato dall’impresa CMB Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi (Modena). La direzione lavori di entrambi gli appalti è stata svolta da personale interno alla Società concessionaria.


Sezione longitudinale e sezione trasversale

Spalle
TECNICA
La continuità autostradale della A4 in corrispondenza del Fiume Isonzo è data da due ponti, uno per carreggiata, paralleli e distinti, costituiti da un impalcato continuo con 26 campate di luce pari a 27 m cadauna e due campate di riva di luce pari a 22 m. La lunghezza complessiva di ogni uno dei due ponti è di 746 m. L’impalcato è realizzato con una struttura mista con le travi in acciaio (tre per impalcato) e una soletta collaborante in calcestruzzo dello spessore complessivo di 30 cm. Il collegamento strutturale tra la soletta e le travi metalliche è assicurato da un sistema di pioli tipo Nelson di diametro di 22 mm. Le travi in acciaio hanno spessore costante e forma a doppio “T” per una altezza pari a 1,35 m con traversi posti con passo costante pari a 6,75 m (tre per ogni campata tipo). La carreggiata stradale è costituita da 2 corsie di marcia da 3,75 m e la banchina laterale destra di larghezza 3,00 m con un‘ulteriore banchina asfaltata di 1,50 m. È inoltre prevista una banchina asfaltata posta in sinistra con funzione di spazio psicotecnico a favore della migliore percezione della barriera di sicurvia laterale realizzata in metallo con profilo a New Jersey e superiore mancorrente.Le pile sono costituite da due pali circolari con pulvino a forma rastremata e dado di fondazione poste sotto il piano delle ghiaie. Le pile hanno fondazione indiretta su 2 pali di diametro pari a 1,50 m di lunghezza variabile e sempre con l’imposta non superiore a -4,50 m dal medio mare.
TECNICA
La continuità autostradale della A4 in corrispondenza del Fiume Isonzo è data da due ponti, uno per carreggiata, paralleli e distinti, costituiti da un impalcato continuo con 26 campate di luce pari a 27 m cadauna e due campate di riva di luce pari a 22 m. La lunghezza complessiva di ogni uno dei due ponti è di 746 m. L’impalcato è realizzato con una struttura mista con le travi in acciaio (tre per impalcato) e una soletta collaborante in calcestruzzo dello spessore complessivo di 30 cm. Il collegamento strutturale tra la soletta e le travi metalliche è assicurato da un sistema di pioli tipo Nelson di diametro di 22 mm. Le travi in acciaio hanno spessore costante e forma a doppio “T” per una altezza pari a 1,35 m con traversi posti con passo costante pari a 6,75 m (tre per ogni campata tipo). La carreggiata stradale è costituita da 2 corsie di marcia da 3,75 m e la banchina laterale destra di larghezza 3,00 m con un‘ulteriore banchina asfaltata di 1,50 m. È inoltre prevista una banchina asfaltata posta in sinistra con funzione di spazio psicotecnico a favore della migliore percezione della barriera di sicurvia laterale realizzata in metallo con profilo a New Jersey e superiore mancorrente.Le pile sono costituite da due pali circolari con pulvino a forma rastremata e dado di fondazione poste sotto il piano delle ghiaie. Le pile hanno fondazione indiretta su 2 pali di diametro pari a 1,50 m di lunghezza variabile e sempre con l’imposta non superiore a -4,50 m dal medio mare.

Sezione longitudinale e sezione trasversale

Spalle
ATTUALITÀ
L’attuale autostrada A4, di cui i due ponti sull’Isonzo fanno parte, è gestita dalla concessionaria delle autostrade di proprietà interamente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia denominata Autostrade Alto Adriatico S.p.a., che gestisce l’autostrada dell’A4 nel tratto da Venezia a Trieste con le diramazioni della A23 per Udine, della A28 fino a Conegliano e della A34 verso Gorizia e il confine di stato. Tale società ha sostituito l’ex società Autovie Venete S.p.a. vigente al momento dell’appalto dei lavori dei due manufatti.
Particolari costruttivi

Fig.1 Pianta piano variabile e piano traversi Fig.2 Pila tipo – carpenteria