glossario

UN AIUTO ALLA LETTURA
DEL SITO

Ponte: opera infrastrutturale di carattere ingegneristico, realizzata con una complessa giustapposizione di elementi tecnici, che consente di collegare le due sponde di un fiume.
Simili ai Ponti per complessità strutturale ma caratterizzati da una diversa funzione risultano:

  • Sovrappassi che superano altre strutture viarie
  • Sopraelevate che superano parti di aree urbane
  • Ponti ferroviari che consentono il passaggio dei treni
  • Passerelle che hanno funzione pedonale o ciclo-pedonale

I ponti possono essere classificati ancora sulla
base del materiale impiegato:

  • Ponti in legno
  • Ponti in pietra
  • Ponti in cemento armato
  • Ponti in cemento armato precompresso
  • Ponti in acciaio

In relazione allo Schema statico potremo parlare quindi di:

  • Ponti a travata con sequenza di una o più travi ancorate alle pile
  • Ponti ad arco con una struttura ad arco a svolgere la funzione portante principale;
  • Ponti a telaio con una struttura articolata di elementi portanti
  • Ponti a cavalletto con una travata principale e l’ausilio di due puntoni
  • Ponti Strallati con l’impalcato strutturale sostenuto da cavi-tiranti rettilinei-stralli che partono da colonne strutturali definite antenne o torri
  • Ponti sospesi dove la funzione portante viene svolta da uno o più cavi/funi d’acciaio appoggiati alle antenne a formare una curva catenaria, ai quali è ancorato, con opportuni pendini, l’impalcato
    strutturale

In relazione alla collaborazione di più modelli strutturali:

  • Ponti ad arco e trave dove coesistono e collaborano strutturalmente i due elementi.

Antenne o Torri: strutture lineari di altezza notevole e proporzionale alla luce delle campate del ponte, che si ergono al di sopra l’impalcato ed accolgono il cavo strutturale (nel caso di ponti sospesi) al quale si appende l’impalcato attraverso appositi pendini. Nel caso di ponti strallati, alle antenne sono ancorati gli stralli che reggono l’impalcato.

Apparecchi d’appoggio: realizzati con opportuni materiali e meccanismi che consentono di realizzare la connessione tra l’impalcato ed il pulvino dei piloni/pile.

Arco: struttura curvilinea, realizzata in acciaio, cls, armato, legno, ecc. … spingente alla base e fortemente ancorata alle base, alla quale si può vincolare, a varia altezza, l’impalcato. Si parla quindi di Ponte ad arco ad impalcato superiore, Ponte ad arco ad impalcato intermedio, Ponte ad arco ad impalcato inferiore.

Campata: distanza tra pilone e pilone, elementi che risultano i punti di trasferimento al terreno dei carichi della struttura superiore.

Cavo/fune strutturale: struttura flessibile d’acciaio ad alta resistenza, al quale è affidato il ruolo di elemento strutturale principale del Ponte sospeso. Il cavo/fune, supportato dalle antenne/torri, si dispone nella iniziale fase di
scarico, secondo una catenaria, mentre nella successiva fase di carico, secondo una configurazione parabolica.

Centina: struttura provvisoria, molte volte di natura costruttiva complessa, che consente di reggere in fase costruttiva, la struttura portante curvilinea prevista dal progetto, allocandovi gli elementi che la costituiscono (pietra, mattoni, cls. armato) in attesa della futura autonomia strutturale della stessa.

Corda: misura dell’ampiezza dell’arco ai piedritti.

Fondazioni: strutture di base che consentono di scaricare il peso della struttura sovrastante al terreno. Possono essere del tipo diretto o indiretto (con pali). Si parla di blocco di fondazione quando, nel caso di ponti sospesi, assolvono il compito di ancorare il cavo strutturale al terreno.

Freccia: distanza tra corda ed intradosso dell’arco.

Giunto: elemento di connessione-disconnessione tra parti dell’impalcato che consentono la dilatazione termica dello stesso impalcato.

Impalcato: elemento orizzontale, composto da parte strutturale (trave o travi principali), da strati di collegamento e di finitura superficiale, che definisce la sede stradale del ponte.

Larghezza sede stradale: corrisponde alla larghezza dell’impalcato dove troveranno spazio le passerelle, (marciapiedi e piste ciclabili), la carreggiata stradale con banchine, corsie veicolari o di sicurezza.

Luce: distanza complessiva tra due punti di connessione del Ponte al terreno. Si parla di corda dell’arco o di luce dell’impalcato.

Lunghezza ponte: dimensione complessiva della struttura.

Passerella: Destinata a marciapiede, a percorsi ciclo-pedonali.

Pendini: tiranti metallici che ancorano (appendono) al cavo strutturale l’impalcato strutturale realizzando il cosiddetto sistema di sospensione.

Pile, Pilastri, Piloni: elementi tecnici strutturali a sviluppo verticale che assolvono al compito di trasferire il carico del ponte all’apparato fondazionale. Possono essere chiamati anche strutture intermedie del ponte.

Piedritti: elementi tecnici che consentono il collegamento tra impalcato e struttura portante sottostante.

Pulvino: elemento tecnico che realizza l’appoggio tra impalcato e pila/pilone.

Spalle: strutture di appoggio laterale del ponte che consentono di ancorare lateralmente gli elementi alla sponda e/o scaricare le spinte della struttura.

 

Stralli: tiranti metallici che, partendo dalle antenne, reggono l’impalcato strutturale.

Struttura reticolare: strutture complesse composte da un insieme di aste (travi) collegate tra loro in punti detti nodi seguendo la geometria indeformabile del triangolo; le aste verticali vengono chiamate montanti, quelle inclinate diagonali, quelle orizzontali travi.

Travi: elementi tecnici strutturali a sviluppo longitudinale, di varia natura costruttiva (legno, acciaio, calcestruzzo armato, cls. precompresso), morfologia realizzativa (reticolare, a T, doppio T, ecc. …) e relativo comportamento strutturale.

Traversa: elemento strutturale lineare (trave) disposto ortogonalmente alla direzione prevalente; la traversa risulta quindi una struttura secondaria di un’orditura costituita da elementi longitudinali (travi principali).

Traversina: elemento lineare in legno o cemento armato su cui sono fissate le rotaie.

Vincolo: qualsiasi dispositivo che limita le configurazioni che un modello (es. trave) può assumere (es. incastro, semplice appoggio, carrello, cerniera).

L’ISONZO SCORRENDO
MI LEVIGAVA
COME UN SUO SASSO

HO TIRATO SU
LE MIE QUATTR’OSSA
E ME NE SONO ANDATO
COME UN ACROBATA
SULL’ACQUA

MI SONO ACCOCCOLATO
VICINO AI MIEI PANNI
SUDICI DI GUERRA
E COME UN BEDUINO
MI SONO CHINATO
A RICEVERE IL SOLE

QUESTO È L’ISONZO
E QUI MEGLIO
MI SONO RICONOSCIUTO
UNA DOCILE FIBRA
DELL’UNIVERSO

Da “I Fiumi” di Giuseppe Ungaretti,
scritta a Cotici il 16 agosto 1916