straccis

Straccis Catwalk

STORIA

La passerella di Straccis rappresenta un significativo elemento storico e culturale per la città di Gorizia. Inaugurata nel XX secolo, è stata testimone di numerosi eventi storici, fungendo da collegamento cruciale tra le diverse parti della città. Le sue origini risalgono all’inizio del Novecento, quando lo sviluppo delle attività manifatturiere del rione richiedeva un collegamento rapido tra Piedimonte e gli opifici sulla sponda opposta dell’Isonzo. Inizialmente, la passerella era una struttura pedonale lignea, la cui esistenza è stata caratterizzata da alterne vicissitudini. Le piene del fiume e gli eventi bellici ne hanno compromesso l’integrità fino al 1947, quando fu riparata dai danni della Seconda Guerra Mondiale. Nel 1960, le strutture di legno divennero inutilizzabili e furono sostituite da una passerella in cemento armato, con una larghezza di 2,50 metri. Il 18 ottobre 1961, una piena dell’Isonzo demolì due piloni e tre campate. Si decise quindi di darle l’assetto definitivo raggiunto nel 1972, allargandola a 5 metri per consentire un leggero traffico motorizzato, modificando la lunghezza delle campate e rinforzando spalle e pile.
Articolo comparso su “Il Messaggero” (ottobre 1961), Archivio di Stato di Gorizia
Progetto passerella in legno sul fiume Isonzo (ottobre 1947), Archivio di Stato di Gorizia

TECNICA

La passerella è situata all’incrocio con via Brigata Cuneo al Km 1 e si estende per circa 245 metri. Le coordinate sono: latitudine 45.94929 e longitudine 13.60271 sulla sponda sinistra, e latitudine 45.94878 e longitudine 13.60610 sulla sponda destra, all’altezza di via Brigata Casale. Questa infrastruttura, situata a un’altitudine di 50 metri sul livello del mare, rappresenta un esempio di ponte a travata rettilinea. La struttura è composta da undici pile di fondazione binate in calcestruzzo armato, collegate da altrettanti traversi in calcestruzzo armato. Il ponte si sviluppa su 12 campate: otto di 20,5 metri ciascuna, una di 41 metri e due rampe rispettivamente di 17 e 22 metri. L’impalcato del ponte, largo 5 metri e alto 1,82 metri, è sostenuto da due travi a T longitudinali in calcestruzzo armato precompresso. Una briglia in calcestruzzo armato a valle del manufatto, insieme all’impiego di massi ciclopici, assicura la stabilità della quota dell’alveo in prossimità delle fondazioni, prevenendo erosioni o cedimenti. Questo sistema garantisce la durabilità e la sicurezza della struttura nel tempo.
La passerella non è solo importante per il collegamento pedonale, ma anche perché sotto di essa passa la condotta DN 400 del Civico Acquedotto di Gorizia. A monte della passerella, un canale di derivazione dal fiume Isonzo alimenta la centrale idroelettrica di Straccis per un tratto di poco più di 800 metri, con un salto dell’impianto di 5,54 metri. A valle della passerella invece, è ancora visibile la briglia semidistrutta che serviva per alimentare la centralina idroelettrica dell’ex Cotonificio Brunner.

TECNICA

La passerella è situata all’incrocio con via Brigata Cuneo al Km 1 e si estende per circa 245 metri. Le coordinate sono: latitudine 45.94929 e longitudine 13.60271 sulla sponda sinistra, e latitudine 45.94878 e longitudine 13.60610 sulla sponda destra, all’altezza di via Brigata Casale. Questa infrastruttura, situata a un’altitudine di 50 metri sul livello del mare, rappresenta un esempio di ponte a travata rettilinea. La struttura è composta da undici pile di fondazione binate in calcestruzzo armato, collegate da altrettanti traversi in calcestruzzo armato. Il ponte si sviluppa su 12 campate: otto di 20,5 metri ciascuna, una di 41 metri e due rampe rispettivamente di 17 e 22 metri. L’impalcato del ponte, largo 5 metri e alto 1,82 metri, è sostenuto da due travi a T longitudinali in calcestruzzo armato precompresso. Una briglia in calcestruzzo armato a valle del manufatto, insieme all’impiego di massi ciclopici, assicura la stabilità della quota dell’alveo in prossimità delle fondazioni, prevenendo erosioni o cedimenti. Questo sistema garantisce la durabilità e la sicurezza della struttura nel tempo.
La passerella non è solo importante per il collegamento pedonale, ma anche perché sotto di essa passa la condotta DN 400 del Civico Acquedotto di Gorizia. A monte della passerella, un canale di derivazione dal fiume Isonzo alimenta la centrale idroelettrica di Straccis per un tratto di poco più di 800 metri, con un salto dell’impianto di 5,54 metri. A valle della passerella invece, è ancora visibile la briglia semidistrutta che serviva per alimentare la centralina idroelettrica dell’ex Cotonificio Brunner.
Progetto passerella in legno sul fiume Isonzo (ottobre 1947), Archivio di Stato di Gorizia

ATTUALITÀ

DESCRIZIONE DEL PONTE ORIGINALE - 1906

La campagna di verifica e monitoraggio dei ponti, successiva agli eventi accaduti nel 2018 al Ponte Morandi di Genova, ha coinvolto anche questa infrastruttura stradale. Le verifiche, che hanno interessato anche il vicino ponte di Piuma, hanno evidenziato segni di degrado strutturale, come ferri esposti e infiltrazioni d’acqua. Per garantire la sicurezza della struttura, sono stati proposti quattro scenari di intervento, con costi che variano da 1 a 8,8 milioni di euro. Gli interventi previsti includono miglioramenti sismici e statici, volti a rafforzare la passerella e a prevenire ulteriori danni, anche con interventi mirati e localizzati da eseguirsi per lotti successivi. Attualmente, gli interventi più evidenti, anche ad un occhio distratto, riguardano la messa in sicurezza dei parapetti. Questi lavori sono essenziali per mantenere la passerella sicura e funzionale per i pedoni e i ciclisti che la utilizzano quotidianamente.
Iansig, Gorizia - La passerella oggi (dicembre 2024)
Anonimo, Gorizia - Cantiere (anni ‘50), Archivio di Stato di Gorizia
Progetto per la riparazione e consolidamento (dicembre 1970), Archivio di Stato di Gorizia

GLOSSARIO

UN AIUTO ALLA LETTURA DEL SITO

Ponte; Antenne o Torri; Apparecchi d’appoggio; Arco; Campata; Cavo/fune strutturale; Centina; Corda; Fondazioni; Freccia; Giunto; Impalcato; Larghezza sede stradale; Luce; Lunghezza ponte; Passerella; Pendini; Pile, Pilastri, Piloni; Piedritti; Pulvino; Spalle; Stralli; Struttura reticolare; Travi; Traversa; Traversina; Vincolo.