gorizia

August 9th Bridge

Giacomo BARTELLONI

STORIA

L’importanza logistica e strategica di un attraversamento del fiume, nel punto ove oggi è collocato il Ponte IX Agosto è dimostrata dal fatto che a causa dei vari conflitti bellici, che nei secoli hanno interessato il territorio goriziano, sia stato costruito e distrutto un ponte per ben sei volte.
Dopo la distruzione del ponte romano della Mainizza, per raggiungere più comodamente Gorizia dalla pianura friulana, ricordando che in località Piuma esisteva il Ponte del Torrione, fu realizzato un servizio di traghetto su barca.
Tuttavia, le prime notizie relative alla costruzione di un ponte nella zona descritta, risalgono al periodo gennaio-agosto1616, durante le Guerre Gradiscane. Furono gli Austriaci che nelle varie operazioni militari prima costruirono e poi distrussero un manufatto in legno. Di tale costruzione si trova traccia nella mappa disegnata da Giovanni Justo, Territorio di Gradisca, inizi XVII secolo [5]
Successivamente rimase attivo, per circa 5 secoli, solamente il traghetto, costituito da due barconi affiancati, sormontati da una piattaforma in tavolato [7], che collegava la zona di Lucinico con la sponda opposta nel luogo che oggi porta il nome di Via della Barca.
Il regime idraulico dell’Isonzo però poteva creare problemi e, infatti, nel 1846 il traghetto si ribaltò provocando la morte di circa 200 persone. Nel 1903 in sostituzione del traghetto, fu eretto dal governo asburgico un ponte stradale in traliccio di ferro che prese il nome di Ponte della Barca.
Dopo l’ingresso dell’Italia nel primo conflitto mondiale, durante la VI battaglia dell’Isonzo, che portò alla conquista di Gorizia [10], nei giorni precedenti l’8 agosto 1916, l’esercito austriaco si ritirò sulla riva sinistra del fiume, decidendo per la distruzione dei ponti per rallentare l’avanzata dell’esercito italiano. All’alba del giorno 8 agosto verso le 5.30 venne udito il brillamento delle mine ma il Ponte della Barca rimase solo leggermente danneggiato e permise l’ingresso dei primi fanti italiani in Gorizia.
Il ponte rimase integro fino al 6 settembre quando fu distrutto dall’artiglieria austriaca. Per ovviare alla difficoltà di guadare il fiume, all’inizio del 1917, ingenieri italiani realizzarono un ponte in legno, parallelo al ponte in ferro distrutto, che fecero successivamente brillare, il 27 ottobre 1917, a seguito della rotta di Caporetto. Le truppe austro ungariche, successivamente all’avanzata dopo Caporetto, ripristinarono il ponte in legno, distrutto dagli italiani, che rimase in uso fino all’armistizio del 1918. Ad armistizio avvenuto, si rese necessario realizzare un manufatto più stabile, per assicurare il più regolare transito tra la provincia di Gorizia e quella di Udine [13]. Fu deciso per un ponte in cemento armato la cui costruzione venne ultimata il 7 agosto 1921.
Durante le celebrazioni indette in Gorizia per il V anniversario della sua liberazione, il ponte fu solennemente inaugurato col nome “Ponte 8 agosto” a memoria della data in cui fu issato il primo tricolore in Gorizia. Il ponte venne utilizzato fino al 2 maggio 1945 quando fu distrutto per ritardare l’ingresso in Gorizia delle truppe alleate. Le pratiche per la ricostruzione iniziarono il 9 giugno 1946. Il ponte, ormai obsoleto, fu infine demolito un’ultima volta in data 19 marzo 1980 per dare posto al ponte che attualmente passa l’Isonzo collegando la rotonda “Divisione Gorizia” con il viadotto “Ragazzi del 99” verso l’abitato di Lucinico. Il ponte attuale prese il nome di Ponte IX agosto, data ufficiale dell’ingresso delle truppe italiane in Gorizia.
Il traghetto che collegava l’area di Lucinico con la sponda sinistra
Il Ponte della Barca eretto nel 1903
Ponte della Barca in una rara fotografia scattata all’alba del 8 agosto 1916 dal Monte Calvario
Fig. 1 Monumento eretto nel 1910 in prossimità del Ponte della Barca per ricordare la sciagura col traghetto avvenuta nel 1846; Fig. 2 Realizzazione delle centine in legno per il Ponte 8 Agosto; Fig. 3 Il ponte in legno ricostruito dagli austriaci dopo la rotta di Caporetto
Tavola grafica del ponte in legno costruito adiacente all'erigendo ponte in cemento armato al fine di agevolare il trasporto del materiale e l'installazione dei macchinari

TECNICA

Tralasciando i vari manufatti in legno si considerano solamente i tre manufatti stabili.

PONTE DELLA BARCA

Composto da quattro travate, doppie, chiodate, in acciaio, a traliccio tipo Neville di lunghezza pari a 49,40 m poggiate su tre pile intermedie in calcestruzzo rivestite con conci in pietra da taglio e due spalle agli estremi per una lunghezza totale del ponte di 197,60 m. L’impalcato era costituito da tavole di legno ricoperte da una massicciata in terra battuta.

PONTE 8 AGOSTO

Fu realizzato Dalla Società Anonima Italiana Ferrobeton con una struttura in cemento armato in quanto meno costosa del ferro e soggetta a minore manutenzione. Il ponte fu realizzato sfruttando le parti del precedente ponte in ferro, ossia le tre pile e le spalle che furono rinforzate per resistere alle spinte orizzontali degli archi. La struttura del ponte fu realizzata con quattro archi aventi una corda di 46,80 m ed una freccia di 7,00 m. La lunghezza totale risulta pari a 197,60 m.
Ogni singolo arco era composto da 6 costole di sezione rettangolare collegate da una robusta soletta disposta l’ungo l’arco nelle zone maggiormente compresse. I quattro archi sorreggono l’impalcato a mezzo di pilastri. In corrispondenza di ogni fila di pilastri sono poste delle travi trasversali per incrementare la rigidità trasversale e meglio ripartire su più costole un carico concentrato transitante sulla carreggiata. L’impalcato sporge a sbalzo di 1,40 min modo che la larghezza totale del ponte risulta di 9,20 m. Il parapetto anche in cemento armato è stato gettato fuori opera e ha la forma di una “transenna romana”. Nella prima costruzione, quella prima del secondo conflitto mondiale la centina fu realizzata in legno, mentre nella ricostruzione successiva alla fine della seconda guerra mondiale venne realizzata in ferro.

ATTUALE PONTE 9 AGOSTO

Il ponte è situato tra la Rotonda “Divisione Gorizia” e il viadotto “Ragazzi del ‘99” sul quale confluisce direttamente. È stato realizzato nel 1981 in sostituzione del precedente ponte realizzato nel 1946 e demolito con esplosivi il 19 marzo del 1980. Il ponte attuale è lungo 180 m e ospita due carreggiate stradali (una per ogni senso di marcia) per una larghezza totale di 19,25 m. È realizzato in calcestruzzo armato precompresso con un impalcato di tipo a travata rettilinea semplicemente appoggiata avente sezione costante. La casseratura dell’impalcato è realizzata con sei travi prefabbricate, tre per ogni carreggiata, in calcestruzzo armato precompresso. appoggiate su due file parallele ciascuna composta da 5 pile, di cui va citato l’interessante disegno compositivo, per totali sei campate.

TECNICA

Tralasciando i vari manufatti in legno si considerano solamente i tre manufatti stabili.

PONTE DELLA BARCA

Composto da quattro travate, doppie, chiodate, in acciaio, a traliccio tipo Neville di lunghezza pari a 49,40 m poggiate su tre pile intermedie in calcestruzzo rivestite con conci in pietra da taglio e due spalle agli estremi per una lunghezza totale del ponte di 197,60 m. L’impalcato era costituito da tavole di legno ricoperte da una massicciata in terra battuta.

PONTE 8 AGOSTO

Fu realizzato Dalla Società Anonima Italiana Ferrobeton con una struttura in cemento armato in quanto meno costosa del ferro e soggetta a minore manutenzione. Il ponte fu realizzato sfruttando le parti del precedente ponte in ferro, ossia le tre pile e le spalle che furono rinforzate per resistere alle spinte orizzontali degli archi. La struttura del ponte fu realizzata con quattro archi aventi una corda di 46,80 m ed una freccia di 7,00 m. La lunghezza totale risulta pari a 197,60 m.
Ogni singolo arco era composto da 6 costole di sezione rettangolare collegate da una robusta soletta disposta l’ungo l’arco nelle zone maggiormente compresse. I quattro archi sorreggono l’impalcato a mezzo di pilastri. In corrispondenza di ogni fila di pilastri sono poste delle travi trasversali per incrementare la rigidità trasversale e meglio ripartire su più costole un carico concentrato transitante sulla carreggiata. L’impalcato sporge a sbalzo di 1,40 min modo che la larghezza totale del ponte risulta di 9,20 m. Il parapetto anche in cemento armato è stato gettato fuori opera e ha la forma di una “transenna romana”. Nella prima costruzione, quella prima del secondo conflitto mondiale la centina fu realizzata in legno, mentre nella ricostruzione successiva alla fine della seconda guerra mondiale venne realizzata in ferro.

ATTUALE PONTE 9 AGOSTO

Il ponte è situato tra la Rotonda “Divisione Gorizia” e il viadotto “Ragazzi del ‘99” sul quale confluisce direttamente. È stato realizzato nel 1981 in sostituzione del precedente ponte realizzato nel 1946 e demolito con esplosivi il 19 marzo del 1980. Il ponte attuale è lungo 180 m e ospita due carreggiate stradali (una per ogni senso di marcia) per una larghezza totale di 19,25 m. È realizzato in calcestruzzo armato precompresso con un impalcato di tipo a travata rettilinea semplicemente appoggiata avente sezione costante. La casseratura dell’impalcato è realizzata con sei travi prefabbricate, tre per ogni carreggiata, in calcestruzzo armato precompresso. appoggiate su due file parallele ciascuna composta da 5 pile, di cui va citato l’interessante disegno compositivo, per totali sei campate.

Tavola grafica del ponte in legno costruito adiacente all'erigendo ponte in cemento armato al fine di agevolare il trasporto del materiale e l'installazione dei macchinari

ATTUALITÀ

Nel 2021 il Ponte IX agosto, assieme all’adiacente Viadotto Ragazzi del 99, essendo la principale via di collegamento con Gorizia per chi arriva dalla pianura friulana, sono stati sottoposti ad una serie di accurate indagini volte a valutare lo stato del ponte di Gorizia e programmare i prossimi interventi di manutenzione e di adeguamento antisismico.
E’ stata rilevata la necessità di opere di manutenzione, essenzialmente sul viadotto, non a caso, il Comune ha dato il via libera ai lavori, questa la dicitura tecnica esatta, «di ripristino e consolidamento delle parti ammalorate del Viadotto Ragazzi del ‘99», in previsione della futura demolizione dello stesso al fine di realizzare, al suo posto, una grande rotonda, più funzionale alle attuali esigenze di traffico.
L’attuale Ponte IX Agosto
Fig. 1 Ponte Romano (1); Ponte IX Agosto (2); Ponte Piuma (3); Fig. 2 2025 © Archivio Fotografico - Fondazione Musei Civici di Venezia / Mappa di Giovanni Justo

GLOSSARIO

UN AIUTO ALLA LETTURA DEL SITO

Ponte; Antenne o Torri; Apparecchi d’appoggio; Arco; Campata; Cavo/fune strutturale; Centina; Corda; Fondazioni; Freccia; Giunto; Impalcato; Larghezza sede stradale; Luce; Lunghezza ponte; Passerella; Pendini; Pile, Pilastri, Piloni; Piedritti; Pulvino; Spalle; Stralli; Struttura reticolare; Travi; Traversa; Traversina; Vincolo.